Lo scorso 16-19 marzo 2022 si è svolta a Verona la prima edizione di LETEXPO – Logistics Eco Transport, la più grande fiera in Italia dedicata al trasporto e alla logistica sostenibili, promossa da ALIS in collaborazione con Veronafiere, che ha visto la partecipazione di oltre 200 espositori nazionali ed internazionali in ben 4 padiglioni e su una superficie di oltre 40.000 mq.
Tra le imprese di trasporto stradale, marittimo e ferroviario, terminalisti, spedizionieri, stakeholder e aziende fornitrici di servizi alle imprese, case costruttrici, compagnie assicurative, porti italiani ed europei, interporti nazionali ed internazionali, associazioni, operatori della filiera agro-alimentare e delle diverse filiere logistiche, player operanti nella categoria delle nuove energie e dei nuovi carburanti ma anche numerosi enti di formazione e ricerca, Codognotto ha partecipato alla fiera e nella giornata di giovedì 17/03, Andrea del Rizzo, Codognotto Group HR Director, è intervenuto nel workshop moderato da Mario Poli (ANSA Veneto) "la contrattazione aziendale come leva strategica di gestione delle risorse umane".
"In un contesto di business come quello attuale, in cui le variabili esterne possono portare a cambiamenti di scenario repentini e non prevedibili, le Aziende in ogni settore hanno la necessità di rendersi il più possibile flessibili attuando processi di riorganizzazione in modo veloce. La contrattazione collettiva aziendale di secondo livello in questo frangente rappresenta uno strumento molto utile sia per la gestione degli esuberi che per la riqualificazione dei lavoratori. In questo senso trovo molto utili i percorsi di Outplacement, individuali o collettivi, messi a disposizione dei dipendenti in uscita all’interno degli accordi, nonché le formule sviluppate dal contratto di espansione. Per quanto concerne la flessibilità in positivo, in Codognotto abbiamo firmato da poche settimane un PDR per gli autisti che prevede, al raggiungimento dei KPI, un premio in welfare, che può essere erogato in busta paga solo se il lavoratore ne fa espressamente richiesta. Con le Rappresentanze Sindacali ci siamo trovati subito d’accordo sull’importanza della promozione del welfare come strumento premiale primario perché capace di aumentare il potere di acquisto della persona. Nei contesti industriali, ma anche nel settore dei trasporti, credo non vada sottovalutato il percorso di digitalizzazione che subirà un’accelerazione con l’utilizzo dei fondi del PNRR; le persone che non sapranno adeguare le proprie competenze ai nuovi processi digitalizzati si troveranno in difficoltà e potenzialmente fuori dal mercato del lavoro; questo problema, al momento non ancora particolarmente sentito dalle masse, si configura come potenzialmente molto pesante e rischia, senza percorsi di riqualificazione o favoriti dal Legislatore o direttamente dalle singole aziende attraverso la contrattazione di secondo livello, di aumentare in modo sensibile la percentuale di lavoratori non conformi alle richieste del mercato." - Andrea del Rizzo