“Connettiamoci”. E’ un invito, un consiglio, un appello, quello lanciato da alcuni imprenditori che non accettano la “Crisi del Nordest”, ma la superano. Crescendo.
Internazionalizzando, innovando, inventando, diventando mobili e interconnessi, preparati e pronti a un mondo dinamico, a una clientela che cerca progetti e prodotti nuovi. Adatti ai tempi.
Per correre verso un nuovo Nordest, alcuni imprenditori hanno messo le scarpe. Non ai piedi, ma ai sogni. Ed è questo il titolo della serie di incontri organizzati da Salone d’Impresa e inaugurato lo scorso ottobre presso la sede di Codognotto Italia Spa, a Salgareda.
L’azienda leader nel settore dell’autotrasporto, intermodalità e logistica ha portato il proprio esempio di fronte alla folla di imprenditori e professionisti. A prendere la parola, l’ad Maurizio Codognotto:
“Sarebbe troppo facile dire che in Italia non funziona nulla - ha esordito Codognotto - fisco ossessivo, burocrazia opprimente, politici corrotti, banche che non prestano soldi, e sentirsi vittime del sistema. Di fronte a tutto ciò, ci sono persone che hanno saputo valorizzare le qualità migliori delle nostre genti: innovazione, tenacia, creatività, manualità, senso del dovere, attaccamento all’azienda e ai valori umani. Questo, abbiamo cercato di esportare nelle nostre aziende all’estero. Questo, è lo spirito del nostro Gruppo”.
Un pensiero condiviso da Oscar Marchetto, presidente di Somec Srl, azienda di San Vendemiano che opera nel settore degli involucri architettonici e navali. Oltre che da Gastone Pagot, ad di General Membrane Spa, impresa di Ceggia che si occupa di impermeabilizzazioni per l’edilizia.
Uno spirito vincente, che guarda al futuro.
Un futuro che - anche se molti non se ne sono accorti - è già presente.