The world of transport between “sustainability” and “market needs” / Il mondo dei trasporti tra “sostenibilità” e “esigenze di mercato”

Yesterday, in Salgareda premises, Codognotto Group has organized an international meeting dedicated to transport sustainability. The round table attracked as speakers some of the most important players of the world of transport.

 

Moderator

Sergio Barbarino – ALICE Executive committee

Alliance for Logistics innovation through Collaboration in Europe

The European Technology Platform ALICE is set-up to develop a comprehensive strategy for research, innovation and market deployment of logistics and supply chain management innovation in Europe. The platform supports and assists the implementation of the EU Program for research: Horizon 2020.

 

Roundtable participants

Silhacek Michal - Category Manager Land, Global Transport & Services, IKEA Global

Guido Grimaldi – Grimaldi Group

Domenico De Angelis – General Director, Banco Popolare

Antonio Cancian – President, RAM (Rete Autostrade Del Mediterraneo – Italian Ministry)

Marc Verelst, Supply Chain Innovation Manager, P&G

Fabio Pellegrinelli, Gas Business Development Manager, IVECO

Location: Via Calnuova 20, Salgareda (TV) Italy

 

Nowadays, the biggest challenge for logistics and transport companies is the environmental sustainability of their activities. Is really possible to find a link between "market needs" and "environmental sustainability"?

As reported by European Commission, transport is heavily dependent on imported oil. And while most sectors have been reducing CO2 emissions, transport’s share has been steadily increasing. By 2050, we need to have greatly reduced those CO2 emissions and made inroads into tackling congestion and environmental pollution. To achieve Europe’s targeted 80% CO2reduction by 2050 compared to 1990, oil consumption in the transport sector must drop by around 70% from today, implying a revolution in transport fuels and the way we travel.

Despite a number of policies supporting alternative fuels and intermodality, the traditional way of thinking about transportation is still prevalent and the efforts to limit emissions not sufficient to determine a full deployment of new technologies and intermodal solutions.

Transport operators know that the most important barrier is making economically sustainable, environmental sustainable solutions. The statement seems a wordplay but it is the paradigm that all logistics and transport companies have to face being aware that In the next future, the world of transport that we know will be considerably different.

 

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Nella sede principale del gruppo di Salgareda si è tenuta ieri una tavola rotonda internazionale con la partecipazione di alcuni degli attori più illustri a livello mondiale della logistica e dei trasporti:

Moderatore

Sergio Barbarino – ALICE Executive committee

Alliance for Logistics innovation through Collaboration in Europe

ALICE è una piattaforma tecnologica creata con l’idea di sviluppare una strategia comprensiva su ricerca, sviluppo e diffusione di innovazioni relative a logistica e trasporti a livello Europeo. La piattaforma supporta l’implementazione del programma europeo per la ricerca  Horizon2020.

 

Participanti alla tavola rotonda

Silhacek Michal - Category Manager Land, Global Transport & Services, IKEA

Guido Grimaldi – Grimaldi Group

Domenico De Angelis – Condirettore Generale, Banco Popolare

Antonio Cancian – Presidente, RAM (Rete Autostrade Del Mediterraneo – Ministero Italiano)

Marc Verelst, Supply Chain Innovation Manager, P&G

Fabio Pellegrinelli, Gas Business Development Manager, IVECO

 

La sfida maggiore che oggi tutto il settore della logistica e trasporti si trova ad affrontare è naturalmente quella ambientale. È possibile legare concetti quali “necessità di mercato” e “sostenibilità ambientale”?

Come riportato dalla Commissione Europea, i trasporti dipendono in larga misura dal petrolio importato. Mentre molti settori hanno fatto registrare una riduzione delle emissioni di CO2, per quanto riguarda i trasporti la percentuale è aumentata costantemente. Entro il 2050 dovremo aver ridotto notevolmente tali emissioni di CO2 iniziando a contrastare il traffico e l'inquinamento ambientale. Per raggiungere l'obiettivo europeo che prevede di ridurre le emissioni di CO2 dell'80% entro il 2050 rispetto al 1990, il consumo di petrolio nel settore dei trasporti dovrà ridursi di circa il 70% rispetto a quello attuale: ciò comporterà una vera rivoluzione per quanto riguarda i carburanti e il nostro modo di trasportare le merci.

Tuttavia, nonostante gli attori pubblici abbiano promosso numerose politiche volte a supportare carburanti alternativi ed intermodalità, il modo tradizionale di concepire il trasporto è ancora prevalente e gli sforzi per limitare le emissioni non sufficienti a determinare i cambiamenti prospettati.

Gli operatori sanno che il limite più rilevante all’applicabilità di soluzioni maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale è l’estrema difficoltà di renderle economicamente sostenibili.

Quello che sembra un gioco di parole rappresenta il paradigma sul quale tutta la filiera del mondo dei trasporti è chiamata a confrontarsi, nella consapevolezza che il trasporto in un futuro non troppo lontano non potrà più essere come oggi lo conosciamo.

2016 08 Lug